I cammini nelle aree protette come occasione di sviluppo turistico. Si riparte da Amatrice?

Le suggestioni dei luoghi derivano dalle storie degli uomini.

Slot promosso Agenzia Regionale del Turismo Regione Lazio.

All’interno del vasto programma incentrato sui PERCHE’, c’è uno spazio per il tema del turismo sostenibile, ambientale, che vede parchi e aree protette come protagonisti. 

La Regione Lazio è impegnata nella promozione dei cammini storici che la attraversano, ma favorisce anche la realizzazione di nuovi percorsi. 

Si uniscono nuove mete del camminare. 

Talvolta si attraversano aree poco conosciute, marginali, lontane dai flussi prevalenti, ma comunque sempre affascinanti. 

Sono i territori dei Parchi e delle Riserve della Regione. 

Il sistema delle Aree protette, che comprende le parti più belle del Lazio, per una superficie che ne riveste ben il 25%  sul totale del suo territorio.

Fra le iniziative proposte, c’è un cammino che unisce le diverse aree protette che si susseguono nel percorso tra l’Aquila e Roma. 

Un viaggio – da fare a piedi – non solo per esperti escursionisti, ma per tutti coloro che, contemplando questi luoghi, vogliano sostenere ed essere protagonisti di un turismo lento.

Si attraversano anche le aree colpite dai recenti terremoti del Centro Italia: un’occasione per esprimere con la presenza fisica i vincoli di solidarietà che ci accomunano. 

Le suggestioni dei luoghi derivano soprattutto dalle azioni e dalle storie degli uomini.

Si intende con l’occasione fare un focus sul ruolo strategico che possono rappresentare le aree naturali protette ed i sentieri naturalistici al loro interno, come opportunità di rilancio turistico soprattutto nell’area delle zone interessate dai recenti eventi del terremoto. 

Una ulteriore offerta turistica del Lazio, legata alle innumerevoli risorse ambientali, imprenditoriale ed umane.

In considerazione del tragico terremoto ad Amatrice e nelle aree vicine, si è anche pensato di dedicare a quei luoghi non solo un pensiero, ma anche un progetto turistico vero e proprio che possa attirare turisti per le bellezze ambientali che circondano i centri storici di quell’area, coinvolgendo persone, Associazioni di Guide, il CAI, il Parco, operatori e altri protagonisti del sistema ospitale locale così come sono elencati nel programma.

Infine, In coerenza con il tema ospiteremo “L’oscar dell’ecoturismo. Sezione Parchi e Aree protette”, alla sua seconda edizione, promosso da Federparchi e Legambiente. 

Verranno premiati i Parchi regionali e nazionali che hanno saputo meglio coniugare la fruibilità turistica e la tutela ambientale. 

Sarà anche l’occasione per dedicare una menzione speciale al Parco Gran Sasso e Monti della Laga

Moderator
Elisabetta Longo Direttrice Agenzia Regionale del Turismo Regione Lazio

Keynote Speaker
Nicoletta Cutolo, Assessorato Ambiente Regione Lazio
Il cammino dei parchi
Stefano Landi Presidente di SL&A Turismo e Territorio
Amatrice Incoming, la forza del turismo

L’oscar dell’ecoturismo. Sezione Parchi e Aree protette
Federparchi e Legambiente premiano le migliori esperienze che coniugano fruizione turistica e tutela ambientale all’interno delle aree Parco.
In questo ambito il Presidente di Federparchi Giampiero Sammuri consegna una menzione speciale “solidarietà” al Parco Gran Sasso e
Monti della Laga

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