Dalla crisi dei social network all’emergere dei BOT

Il mondo in continuo fermento della comunicazione digitale.

I social network “generalisti” soffrono della crescita di comportamenti fastidiosi (p.e. il cosiddetto “hate speech”) che minano la qualità delle discussioni e alimentano spirali di discussioni infinite in cui le persone “normali” faticano a riconoscersi. 

Allo stesso tempo si osserva una crescita straordinaria di spazi di comunicazione chiusi, dove le persone possono dialogare più serenamente ed “al sicuro”. I sistemi di messaggistica tradizionali (WhatsApp, Messenger, …) crescono in termini di utenti, di attenzione e interazioni quotidiane. 

Crescono anche sistemi ibridi, che puntano su una comunicazione agile, effimera, evanescente, di cui Snapchat rappresenta l’esempio di maggior successo. 

In questo scenario i brand faticano a tenere la rotta, sempre alla ricerca di modalità di comunicazione più efficaci. 

Lo spostamento delle conversazioni in canali privati abilita nuove forme di relazione, in cui i brand stessi possono porsi sullo stesso piano dei potenziali consumatori, entrando in contatto diretto e personalizzato, attraverso i canali in assoluto più utilizzati: le chat. 

Ed offrendo anche servizi a valore aggiunto. Ne nasce l’opportunità di far crescere processi automatizzati (i bot) dove veicolare servizi di commercializzazione, di informazione e interazione innovativi. 

Telegram è la piattaforma più innovativa che per prima si è strutturata per integrare bot e si pone come canale privilegiato per ospitare questi nuovi servizi. 

Alla nuova sfida hanno risposto tantissime aziende, avviando molte sperimentazioni, non tutte vincenti. 

Molti tentativi hanno provato a portare “servizi consolidati” dentro il nuovo canale, come servizi di news dentro Telegram (p.e. il Corriere della Sera) o sistemi di prenotazione dentro Messenger (p.e. Expedia). 

Ma siamo solo agli inizi, e la sensazione è che ancora si debba trovare la “killer app” che possa convincere tutti a dialogare con un robottino dentro una chat. 

Chi la troverà diventerà un attore importante del prossimo panorama digitale.

Keynote Speaker
Sergio Cagol Destination Manager & Digital Strategist

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