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Intervista a Mirko Lalli, Founder & CEO di Travel Appeal

A cura di Mariangela Della Monica

Mirko, cito una frase da un comunicato stampa di BTO di due anni fa: “…a BTO 2013 verrà presentato anche un nuovo indice di misurazione dell’appeal turistico di una destinazione o di una struttura turistica, si chiamerà Travel Appeal Index e nasce con l’omonima startup da un’idea del toscano Mirko Lalli, grazie ad un importante investimento di H-Farm”. Possiamo dire quindi che Travel Appel ha avuto il suo battesimo dentro BTO, perché questo legame così stretto, quasi affettivo?
Il legame personale con BTO esiste da prima di Travel Appeal sia per l’amicizia con Giancarlo Carniani, sia perché mi sono trovato coinvolto a vario titolo nell’organizzazione delle prime 5 edizioni. BTO è un appuntamento immancabile per me, e avendo anche visto come tutto funziona perfettamente “dietro le quinte” mi rende il tutto ancora più interessante.
E quindi non c’era un palcoscenico migliore di BTO per presentare quella che era un’avventura appena nata! (in realtà c’era davvero solo un’idea visto il team si è formato il 30 gennaio 2014!).
Nel 2013 presentazione dell’idea e abbiamo preso un piccolo stand, nel 2014 partecipazione con tutte le startup del mondo del turismo nate in H-Farm e lo spazio è raddoppiato, e quest’anno abbiamo deciso di fare ancora di più, non solo come spazio… ma ne parleremo tra poco!

Come si sono evolute le cose da quel giorno?
Da quel giorno è stata una corsa concitata, appassionante, sicuramente non in discesa, ma ricchissima di riconoscimenti e di soddisfazioni! Per prima cosa la costruzione del team. Questa è una cosa alla quale tengo moltissimo e tutte le persone che collaborano con noi non solo devono essere molto, molto competenti, ma anche appassionati di quello che stanno facendo e allo stesso tempo umili e disposi ad imparare. Adesso oltre me il team è già di 15 persone straordinarie, un task force che ci ha permesso in 15 mesi di realizzare un prodotto straordinario iniziando a fatturare (cosa importantissima per una startup italiana…) dopo neppure 6 mesi dalla fondazione di Travel Appeal. Poi è arrivata Unicredit che come ulteriore conferma ha acquisito il 10% di Travel Appeal ed è diventata il nostro partner più importante per la commercializzazione del prodotto per albergatori.

In questo quanto ha contato avere alle spalle una realtà forte e conosciuta in tutto il mondo come H-Farm?
Travel Appeal non ha seguito il normale corso di incubazione in H-Farm, la partecipazione alla società infatti è molto importante, così come l’investimento iniziale. Travel Appeal è nata anche per seguire il mondo del turismo e della cultura all’interno dell’ecosistema di H-Farm e questo ci ha subito posizionati sia come notorietà che come affidabilità. H-Farm è inserita in network internazionali e quasi ogni settimana ospita personaggi, eventi o realtà globali del mondo dell’innovazione. Essere lì ci ha sicuramente stimolato a confrontarci con la scena internazionale delle startup e non solo con quella a volte un po’ asfittica italiana.

Perché avete deciso di ritornare a BTO anche quest’anno?
La risposta seria è: “Vogliamo tornare alla BTO 2015 perché crediamo che possa portare grande valore alle imprese che lavorano nel mondo del turismo”. La risposta meno seria è: “ok tutto vero, ma voglio anche rivedere gli amici e conoscere gente nuova come sempre succede a BTO”.

Possiamo fare un accenno alle novità che porterete a BTO 2015?
Quest’anno abbiamo deciso di scommettere pesantemente su BTO 2015. Grazie all’aiuto dell’organizzazione e alla lungimiranza di Giancarlo Carniani abbiamo chiesto di aprire la Fortezza un giorno prima e stiamo organizzando una giornata aggiuntiva tutta dedicata all’innovazione tecnologica e al mondo delle startup! Molto presto ne parleremo.
Intanto diciamo a tutti i partecipanti di arrivare a Firenze un giorno prima che ci saranno sorprese!

Qualche giorno fa si è tenuto il vostro H-ack Travel sul turismo, avete registrato molte candidature? Porterete alcuni di quei risultati in BTO?
Gli H-ACK in H-Farm sono concentrati incredibili di energia! oltre 400 partecipanti che si mettono in gioco e lavorano per 24 ore su obiettivi comuni. Davvero difficile da raccontare se non si è vissuto! Per BTO 2015 faremo molto di più, non solo porteremo i risultati, ma porteremo proprio il format dell’HACKATHON dentro la BTO!

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Travel Appeal è specializzata nell’analisi dei dati del mondo del turismo (a partire dalla reputazione, ma non solo) e ha costruito strumenti specifici per il settore alberghiero, extra alberghiero, ristoranti, per il mondo della cultura e per DMO. La nostra missione è quella di raccogliere tutti i dati disponibili in rete, aggregarli, interpretarli attraverso i nostri algoritmi e restituirli in formato leggibile cercando di trovare correlazioni e tendenze. L’obiettivo di avere dati non è fine a se stesso ma consente a tutte le categorie citate (dall’albergatore al territorio) di poter prendere decisioni migliori e lavorare meglio sotto tutti i punti di vista, aumentando il fatturato ad esempio, o offrendo esperienze migliori ai turisti del proprio territorio.
Dal punto di vista dell’uso della Rete l’Italia è ancora molto indietro per vari motivi: c’è un problema storico di digital divide che purtroppo non favorisce e non stimola l’uso della rete visto che in moti territori avere una connessione traballante e lenta è già un’impresa di per se…
E poi c’è un problema culturale che non riguarda a dire il vero solo il mondo del turismo che anzi si è dimostrato nel corso del tempo anche più sensibile di altri settori industriali verso l’uso di internet e social media.
Io sono per natura ottimista e fiducioso, credo che le cose possano andare solo in una direzione e credo che anche l’Italia stia imboccando la strada giusta per favorire la cultura del digitale e la “trasformazione” delle imprese tradizionali grazie a questi strumenti.

Se poi volete sapere come sono andati in Italia gli ultimi mesi (in termini di reputazione online) qui trovate la nostra ultima indagine.