Alfonso Pecoraro Scanio

Presidente Fondazione UniVerde

Alfonsoè nato a Salerno il 13 marzo 1959.

Avvocato e giornalista pubblicista, Ministro delle Politiche Agricole del Governo Amato nel 2000/2001 e Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel Governo Prodi II dal 2006 al 2008.

Dal 2008 è Presidente della Fondazione UniVerde che ha promosso insieme al Magistrato ambientalista Gianfranco Amendola per diffondere la cultura ecologista e la green economy in Italia e in Europa in collaborazione con istituzioni universitarie e culturali e con Jeremy Rifkin e altri studiosi e attivisti.

Dal 2009 insegna Politiche dell’Ambiente ed Ecoturismo presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.

Inizia la sua attività politica al liceo classico “Torquato Tasso” di Salerno con i movimenti nonviolenti e radicali, diventando il Presidente Regionale del Partito radicale in Campania nel 1979 , fondando radio radicale Salerno.

Si laurea in Giurisprudenza nel 1982 e svolge l’attività di avvocato civilista.

Nel 1982 fonda un Centro Giuridico di Denuncia a tutela dei consumatori e l’Associazione “Vigilanza Verde”.

Nell’85 è uno dei primi Consiglieri comunali dei Verdi nel Sud (a Salerno) e nell’87 è Assessore all’ambiente, verde pubblico e difesa dei cittadini a Salerno in una delle prime giunte rosso-verdi di Italia.

Ottiene la prima area pedonale della città di Salerno alberandola con piante autoctone, apre il nuovo depuratore, ripristinando la balneabilità del mare. Guida la battaglia contro le trivellazioni petrolifere nel Golfo di Salerno e ottiene insieme alle associazioni ambientaliste il divieto di trivellazione. Organizza la prima conferenza nazionale degli assessori dell’ambiente.

Nell”89 è Coordinatore dei Verdi Europei, promuove il primo coordinamento dei Verdi del Mediterraneo, nel ’90 come Consigliere regionale della Campania s’impegna per l’istituzione dei parchi regionali e contro la cementificazione della costa. Nel 1990 è, a New York, tra i fondatori dell’ICLEI e dal 1992 al 2001 è Consigliere comunale di Napoli. Dal 1992 al 2008 è sempre eletto alla Camera dei deputati in rappresentanza dei Verdi.

È stato membro della Commissione Giustizia della Camera dal 1992 al 1996, Presidente della Commissione Agricoltura dal 1996 al 2000 e Segretario della Commissione di Vigilanza Rai dal 2001 al 2006.

Come ministro delle Politiche agricole organizza la II conferenza nazionale sull’educazione alimentare, blocca la diffusione degli OGM in Italia, vara nell’agosto 2000 il decreto legge che istituisce il reato di incendio boschivo.

Portano la sua firma le leggi contro il maltrattamento degli animali, sull’imprenditoria giovanile, sulla riforma dei consorzi agrari, sulla tutela dell’origine dell’olio di oliva prodotto in Italia.

Ha varato, nel maggio 2001, le riforme dell’agricoltura italiana, delle foreste e della pesca (cosiddette Leggi di Orientamento e Modernizzazione), che hanno consentito la filiera corta e i farmer markets, l’agricoltura multifunzionale, le cooperative agroforestali etc.

Dal 2001 al 2008 è eletto 3 volte Presidente della Federazione dei Verdi, riportando i Verdi a una ripresa elettorale nelle elezioni del 2004, 2005 e 2006, introducendo la bandiera della pace nel simbolo del Sole che ride e lanciando la riconversione ecologica dell’economia con il Patto per il clima insieme a Carlo Rubbia e con la conferenza di Genova su “ecologia è economia”.

Da Ministro dell’Ambiente, ha aggiunto alla denominazione del Ministero “la tutela del mare”.

Ha varato numerose normative a sostegno delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile, della raccolta differenziata, dell’acqua “bene comune”, di una più efficace e trasparente Valutazione di Impatto Ambientale, la revisione del dlgs 152 e tra le altre il Conto Energia del febbraio 2007 che ha rilanciato il solare in Italia, il decreto per il solare termodinamico (istituendo la Commissione presieduta dal Premio Nobel Carlo Rubbia), il decreto “Pecoraro Scanio” dell’Ottobre 2007 su Rete Natura 2000 che ha tutelato le zone d’interesse naturale (SIC e ZPS) dal bracconaggio, dalla cementificazione e dalla speculazione.

Ha fatto approvare dal Governo, l’eliminazione del contributo CIP6 alle fonti non rinnovabili e il DDL per l’introduzione, nel Codice Penale, dei reati ambientali.

Ha moltiplicato gli stanziamenti per la protezione della natura e la difesa del suolo ottenendo nuovi parchi (4 in Sicilia), nuove aree marine protette e consentendo di aprire oltre mille cantieri per la prevenzione del dissesto idrogeologico.Ha rilanciato il ruolo dell’Italia sul Protocollo di Kyoto e ha organizzato la Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici.

Nel 2008 ha presieduto a Parigi la Conferenza dell’OCSE su ambiente ed economia.E’ autore dei libri “Il Principio di Precauzione”, scritto con Grazia Francescato e “Le Vie dell’Acqua”, in collaborazione con Maurizio Montalto e con la prefazione di Alex Zanotelli.

Dal 2010 è componente della Giuria degli European Business Awards che si svolgono ogni anno a Londra.