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Intervista a Giovanni Bastianelli, Direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo del Lazio

Perché avete confermato la vostra presenza a BTO2015 ?
Perché il BTO è in linea con il percorso indicato a livello nazionale di innovazione e collocazione piena del settore turismo nell’Agenda Digitale e perché la partecipazione nelle edizioni precedenti è stata pe il Lazio una scelta vincente, confermata dal crescente interesse per il turismo on line anche da parte di altre Regioni e Istituzioni locali. I social network hanno apportato un notevole cambiamento nelle comunicazioni interpersonali, per questo l’Agenzia regionale del turismo del Lazio ha deciso, anche quest’anno, di mettere a disposizione degli operatori turistici e dei rappresentati locali l’opportunità di partecipare ai numerosi momenti formativi, workshop interattivi denominati “Cassette degli Attrezzi”, che si terranno al BTO 2015 sui temi del Travel 2.0”.

Quali sono i temi chiave scelti dall’Agenzia per la presenza a #BTO2015?
Il rapporto tra cinema e territorio che sarà approfondito nella “Cassetta degli attrezzi” dal titolo “Movieland; sincronia e innovazione tra cinema e territorio” e il tema start up e turismo affrontato nel panel “Lazio4innovators; start up e turismo, smart sinchronicity”.
Due momenti formativi importanti e attualissimi per gli operatori turistici e amministratori locali che traggono spunto, il primo dall’analisi del successo delle Web series  che si affermano, attraverso le location con una diffusione globale e virale e pongono il cineturismo in un’ottica di sviluppo economico, dando prospettive di successo per la promozione turistica dei territori. Il secondo incontro verte sulla necessità di innovare nel turismo. Protagoniste saranno tre giovani imprese del Lazio, vincitrici della Call4innovators, lanciata da Lazioinnova.

Sul tema innovazione turistica e startup nel Lazio: quali tendenze emergono? 
La possibilità e l’opportunità di utilizzare le tecnologie di ultima generazione per trasformare in maniera rivoluzionaria l’offerta culturale dei territori. La creazione di piattaforme innovative che consentono di pianificare un viaggio partendo dal budget a disposizione e di mettere in network e commercializzare l’offerta turistica di incoming della regione.

Il Giubileo, una sfida impegnativa per Roma e la Regione Lazio: quali strategie mettere in atto? 
Il Giubileo della Misericordia è un evento straordinario e mondiale per la cristianità. Questo che cade in un momento cruciale a causa degli avvenimenti che hanno sconvolto la Francia e l’intera Europa. La Regione Lazio sta lavorando per affrontare in modo coordinato tutte le problematiche che esso comporta: quella dell’accoglienza dei pellegrini, ma anche la logistica cioè trasporti e infrastrutture e le emergenze – in termini numerici – sanitarie. Come Agenzia del turismo, in considerazione delle peculiarità di questo Giubileo diffuso, che sono il pellegrinaggio e l’apertura di Porte Sante non solo a Roma, abbiamo scelto di promuovere il Sistema dei Cammini del Lazio per qualificare e diversificare l’offerta turistica e promuovere le eccellenze regionali. Nel Lazio ci sono territori dal potenziale straordinario, quindi abbiamo colto l’occasione per mettere a sistema quella rete di itinerari preesistenti, ma fino ad ora poco valorizzati, che si dirama tra borghi caratteristici e paesaggi dalla forte attrattività naturalistica.

Può tracciarci un bilancio del 2015 e prospettive 2016 per il turismo della Regione Lazio?
Il Lazio è una grande Regione turistica ed ha la possibilità di coprire i principali segmenti turistici da quello all’aria aperta e sportivo, al termale – congressuale e non ultimo quello culturale, archeologico e rivierasco sulle coste del Mediterraneo. Nel 2014, il Lazio si è attestato complessivamente sui 13 – 15 milioni di arrivi, confermando le previsioni di crescita, non solo per la città di Roma ed il suo forte segmento turistico religioso. Le imprese turistiche, in maggioranza piccole e medie, hanno superato nel 2015 le 40.000 unità, hanno offerto oltre 100.000 posti di lavoro contribuendo all’occupazione regionale per l’8,5%, rispetto a una media nazionale del 7,5%. Con l’approvazione del Piano triennale 2015-2017 ci siamo dotati di uno strumento fondamentale di programmazione che fa seguito ad una azione di razionalizzazione normativa del settore. L’Agenzia nel 2016 intende proseguire a promuovere il Lazio e le sue eccellenze attraverso azioni di marketing dei territori da realizzare in sinergia con l’Agenzia regionale dei Parchi, con le Direzioni Cultura e Politiche giovanili e quella per le Attività Produttive, con l’Assessorato all’Agricoltura e l’ARSIAL. Il Sistema dei Cammini, lanciato in occasione del Giubileo, ci consente di potenziare anche il segmento turistico “en plein air”. Il Lazio ha uno dei più alti indici di conservazione della natura e della sua biodiversità, per una superficie totale protetta di circa 226 mila ettari, che costituiscono la percentuale più alta di patrimonio naturalistico fra tutte le regioni d’Italia. Tali aree racchiudono percorsi per il turismo “slow”, “outdoor” e “fitness” che si vanno via via affermando e sul quale vogliamo puntare nel 2016 e negli anni a venire.

A cura dell’ufficio stampa di BTO